Capitano De Grazia, da 21 anni una tragedia senza verità...

Oggi ricorre il 21° avversario della morte del capitano Natale De Grazia, un santo laico calabrese, scomparso mentre indagava sul traffico illecito di rifiuti radioattivi ed il fenomeno delle navi a perdere.
Le indagini del pool investigativo coordinato dal procuratore Francesco Neri, subirono un duro colpo con la morte di De Grazia e rappresentano, ancora oggi, uno dei più fitti misteri della storia d'Italia. Bisogna chiarire ancora tutte le circostanze della morte e i mandanti della morte.
Non vogliamo che il sacrificio di De Grazia rimanga vano, pretendiamo che la politica, ad oltre 20 anni di distanza, si impegni veramente per risolvere questo mistero e restituire giustizia ai cittadini italiani che vogliono la verità.
La politica deve impegnarsi per indagare a fondo sulle navi dei veleni, perchè la tecnologia moderna consente di scoprire la verità sul contenuto di quelle navi e sul traffico internazionale di rifiuti. La memoria di De Grazia va rispettata anche attraverso la desecretazione dei documenti che ancora giacciono negli uffici del Parlamento.
Non si può continuare a nascondere ancora la verità, lo si deve alla memoria di De Grazia e a tutti quei cittadini che continuano a morire in silenzio, magari per colpa di quelle navi affondate a largo di quelle spiagge in cui pescano o fanno il bagno. Noi non ci arrenderemo mai  lo facciamo anche per rendere il giusto omaggio al suo sacrificio ed al suo coraggio.

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