Salviamo San Lucido

Venerdì 18 MARZO, a partire dalle ore 18.00, si terrà presso la sala consiliare del Comune di San Lucido un evento, organizzato dagli attivisti del Meetup “San Lucido 5 stelle”, rivolto a tutta la cittadinanza di San Lucido (e non solo) il cui fine è quello di informare e sensibilizzare i cittadini, nel merito della grave condizione in cui versa la nostra costa e l’intero territorio.
Saranno presenti al dibattito pubblico, oltre agli attivisti del Meetup, anche il portavoce alla Camera dei Deputati del M5S, Paolo Parentela, che si sta occupando delle problematiche ambientali della nostra regione, e l’avv. Roberto Ruggeri che ci spiegherà nel dettaglio gli aspetti giuridici relativi al contenzioso aperto tra il Comune di San Lucido e l’ente ex Ferrovie dello Stato, mentre per quanto concerne gli aspetti tecnici relativi alle opere di salvaguardia costiera ci stiamo consultando con ingegneri specializzati nel settore ai quali abbiamo chiesto una consulenza tecnica, che esporremo più approfonditamente durante il dibattito.
L’evento in programma sarà dunque un’occasione importante per capire meglio l’intero quadro della situazione e fissare insieme ai cittadini le linee guida di un progetto concreto volto a tutelare le nostre coste.

Quello che noi vogliamo ribadire con forza è il principio di cittadinanza attiva, necessario affinché si possa pretendere la tutela e la salvaguardia dei nostri diritti, i quali saranno garantiti solo attraverso il ripristino dello stato di fatto dei luoghi.
Luoghi che oggi risultano letteralmente distrutti a causa delle T che, come è stato stabilito anche nella sentenza n.47/2016 della Corte di Appello di Catanzaro, sono la principale causa degli effetti erosivi e distruttivi che hanno flagellato il nostro litorale.

Tuttavia, nonostante sulla carta il Tribunale di Catanzaro ci da ragione, nella realtà il giudice, nella sua personale interpretazione dei fatti, ci riconosce un rimborso economico irrisorio rispetto a quella che è la reale entità del danno ambientale, che di certo può soddisfare le ex Ferrovie dello Stato, ma che risulta per i cittadini di San Lucido una vera e propria presa per i fondelli. In altre parole il risultato ottenuto ci fa contenti e fessi, e questo è inaccettabile per chi non si ritiene stupido.
Complice di questo misfatto anche la "non attenta" azione del legale del Comune di San Lucido che, per una qualche strana ragione non ha richiesto in sede di appello il cosiddetto "Ripristino dello Stato di fatto di luoghi" escludendo quindi dal calcolo del rimborso la ricostruzione delle infrastrutture danneggiate ed in qualche tratto letteralmente distrutte a causa degli effetti collaterali delle barriere frangiflutti denominate T, come dimostrano le immagini di quello che un tempo era il lungomare di San Lucido.



Ora spetta a tutti i cittadini di San Lucido alzare la voce e soprattutto attivarsi per pretendere giustizia e verità, anche perché non possiamo più permetterci il lusso di continuare a lamentarci senza di fatto agire concretamente come farebbe una qualsiasi società civile che si rispetti.

FACCIAMOCI RISPETTARE
SALVIAMO IL NOSTRO MARE
SALVIAMO SAN LUCIDO !!!!!

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