Vigilare sul consorzio del Bergamotto

L’Assessorato all’agricoltura della Regione Calabria svolga con attenzione il proprio ruolo di vigilanza verso il consorzio del bergamotto. Lo abbiamo scritto in un’istanza di intervento all’assessorato. Ci risulta che il Cda del Consorzio non stia lavorando seguendo alla lettera le prescrizioni della Legge Regionale 14 ottobre 2002 N. 41 che regola il Consorzio, giungendo a nomine e decisioni che non sono completamente aderenti alle norme stabilite.
Ci risulta che le assemblee non vengano convocate seguendo i crismi stabiliti dalla legge. Così facendo le decisioni vengono prese in assemblee non regolari e dunque illegittime. Lo stesso vale per il diritto di voto dei soci, che per Statuto è legato al pagamento della quota annuale di adesione degli stessi, in chiaro contrasto con quanto stabilisce la legge regionale.
Il bergamotto è un’eccellenza assoluta per l’intera Calabria. Per salvaguardare la sua produzione ed i suoi produttori, il Consorzio deve essere gestito con intelligenza, imparzialità e trasparenza. La Regione Calabria vigili con maggiore attenzione, anche in merito ai conflitti d’interesse di alcuni componenti del Cda.

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