Frutta tossica spagnola: tutelare i produttori e la salute dei consumatori

Intervenire tempestivamente mettendo in atto tutte le procedure necessarie affinché venga controllata la frutta proveniente dalla Spagna così da poter valutare se non sia il caso di bloccarne le importazioni” ed intervenire “a livello comunitario per la definizione di norme che siano comuni a tutti gli Stati Membri così da tutelare la salute dei consumatori e difendere al contempo i produttori italiani dalla concorrenza sleale”. E’ quanto ho chiesto, in un'interrogazione a risposta scritta al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. I Ministeri della Salute e dell'Ambiente hanno vietato l'uso sul territorio nazionale di agrofarmaci contenenti la molecola etossichina che sono invece ancora permessi in Spagna, Paese, ad oggi principale fornitore di frutta in Italia con un  valore delle importazioni che è aumentato del 5 per cento nel 2013 per un totale di 478 milioni di chili.

QUI il testo interrogazione.

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