Discarica di Cerroni nel vibonese, Cantelmi e parlamentari M5S scrivono alla Regione

«Chiariscano quali siano le valutazioni o le autorizzazioni riguardo alla grande discarica che Manlio Cerroni, che gestisce Malagrotta a Roma, vuole aprire a Stefanaconi nel Vibonese». L’hanno chiesto Cono Cantelmi, candidato M5S alla presidenza della Regione Calabria, e i parlamentari Dalila Nesci, Nicola Morra e Paolo Parentela, con una lettera congiunta alla presidente facente funzioni della Regione Calabria Antonella Stasi, all’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano e al sindaco di Stefanaconi (Vv) Salvatore Di Sì. Nella missiva, i Cinque Stelle hanno scritto, a proposito della futura discarica a Stefanaconi, di voler conoscere con urgenza «i dettagli dell’iter amministrativo, le valutazioni tecniche della Regione Calabria, la collocazione dell’opera in argomento nella pianificazione regionale sui rifiuti e le valutazioni tecniche del Comune».
«Abbiamo ritenuto doveroso agire subito e insieme – precisano Cantelmi, Nesci, Morra e Parentela – perché la notizia della prossima apertura di un impianto per rifiuti speciali ci preoccupa molto, soprattutto in considerazione del fatto che l’impresa interessata fa capo a Cerroni, espressione di un capitalismo senza scrupoli».
Concludono Cantelmi, Nesci, Morra e Parentela: «Specie in tema di rifiuti è indispensabile controllare con largo anticipo le opere in progetto, prima che la popolazione se le ritrovi senza poter obiettare o verificare gli effetti sul territorio. Continueremo a lavorare con denunce e proposte, sicuri di cambiare la Calabria coi fatti».

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